I locali della circonvalla / by shane eaton

Il filobus della circonvalla (foto ilgiorno.it)

Il filobus della circonvalla (foto ilgiorno.it)


Oggi hanno fatto un post sui migliori locali che si trovano vicino a ogni fermata della metropolitana di Milano. Ma perché? Che vita triste prendere un mezzo pubblico sotterraneo per andare a mangiare. Nella metrò, a me mancano troppe cosela luce naturale, le nuove scoperte di locali, e le bellissime strade della nostra città. In più ora c'è lo sbatti di convalidare il biglietto in uscita! Anche no.

Io, come tanti, mi muovo spesso con la circolare 90/91 dove nessuno non ti controllerà mai il biglietto. Inoltre le simpatiche linee 90 e 91 vanno sempre, non come la metrò che mi mette sempre l'ansia della sua chiusura a mezzanotte. Parlano molto male di quello che succede sui pullman 90/91 che percorrono la circonvalla. Ma devo dire che ho visto molto di peggio in qualsiasi altra città del mondo. Sono pure extracomunitario, forse è per quello che mi sento a mio agio nelle zone toste della circonvalla.

Ecco una lista dei miei locali preferiti della circonvalla, facilmente raggiungibili con la 90/91. La cosa bella che ora puoi fare un dopocena con calma, senza nessuno stress. La 90 sarà sempre lì per te.

 

Gelateria della Musica (Via Giovanni Enrico Pestalozzi 4): Tutte le mie amiche hanno coronato GdM come la gelateria migliore della città probabilmente perché puntano sui gusti a base di cioccolato. Per me prendono il terzo posto dopo Giova e Gelato Giusto. Prezzi nella media.

Harp Pub Guinness (Piazza Leonardo da Vinci 10): Il Pub di Angelo Corbetta e famiglia e aperto dalle 730 alla una di notte. Propongono un ottimo pranzo di piatti del nord grazie allo chef Francesco. Alle 18 inizia Ricky, uno dei migliori bartender di Milano est. €10 a pranzo, €7 per un cocktail all'aperitivo. 

Ricky ci prepara un Bloody Mary affumicato


Marghe (Via Cadore 26): La nuova apertura di Matteo Mevio, ex-pizzaiolo di Sorbillo Lievito Madre al Duomo. Non ci sono ancora stato ma conocendo già la sua pizza ottima, ci andrò a brevissimo. In più, il locale è stato già approvato da Scatti di Gusto e la mia amica affidabile Agnese. €10/pizza.

Casa Ramen (Via Luigi Porro Lambertenghi 25): I Ramen migliori della città. Sono piacuti anche al mio collega di Kyoto! Andate presto perché il locale ha solo 15 posti da sedere. €12 per un Ramen.

Tonkotsu Ramen con chashu (maiale), cipolotto, bamboo, alga nori 

Tonkotsu Ramen con chashu (maiale), cipolotto, bamboo, alga nori 

Different Burger (Via Giambellino 12): Al Different Burger usano una tecnica ibrida per cucinare i burger: prima sottovuoto e poi BBQ. Il risultato è ottimo! Ho mangiato un tris di "mini" burger, tutti squisiti: bacon cheese, manzo zola e anche il stranissimo nocciole miele. €15/testa.

Tris di burger con un'ottima IPA al Different Burger

Tris di burger con un'ottima IPA al Different Burger


Frijenno Magnanno (Via Benedetto Marcello 93): La pizza migliore in città. Consiglio "il miracolo di San Gennaro" (certificata Slow Food) con pomodori di San Marzano, provola di bufala affumicata e del basilico fresco. Ottima anche la pizza fritta. €25/testa.

La margherita gialla al Frijenno Magnanno

La margherita gialla al Frijenno Magnanno

 

Le vent du Nord (Via Sannio 18): Un ristorante Belgio che propone delle ottime cozze, patatine e birre. €30 testa, all-in.  

Trattoria Il Marinaio (Via Vincenzo Civerchio 9): Il Marinaio della zona Isola mi è stato suggerito dal mio amico foodie Paolo Z. Si va qui per mangiare del pesce ottimo ma a un prezzo molto onesto. Il locale è molto spartano ma questo motivo ci piace. €30/testa.

Piero e Pia (Piazza Domenico Aspari 2): Piero e Pia è uno dei ristoranti migliori della zona città studi, gestito da una famiglia piacentina.  Il locale semplice ma accogliente propone dell'ottimo cibo di Piacenza. Vi consiglio la mortadella tartufata servita con pane calda e la coppa extra piacentina e sott'olio per iniziare. Come primi, i tortelli (turtei) e i ravioli di carne in crema con tartufi sono squisiti. €30/testa a cena.

Ravioli di carne in crema con tartufi al Piero e Pia

Ravioli di carne in crema con tartufi al Piero e Pia

Carlo e Camilla ( Via Giuseppe Meda 24): Anche se Cracco mette la cipolla nella sua carbonara è un bravo chef. Ma io vengo alla Segheria più per bere, grazie al bar duo più forte di Milano: Filippo Sisti e Luca Vezzali (ex Luca e Andrea). Alla segheria, c’è un’atmosfera minimalist-chic e un sacco di ragazze carine. Ma ancora più importante, si beve da dio grazie a questi bravi bartender. €10/cocktail ma ne vale la pena!

Luca con il cocktail Forget to Play (vodka infusa con i funghi, Grand Marnier, prosecco, sorbetto ai lamponi)

Luca con il cocktail Forget to Play (vodka infusa con i funghi, Grand Marnier, prosecco, sorbetto ai lamponi)

Ristorante Gallura (Via Vittoria Colonna 50): un ottimo ristorante sardo nella zona Wagner. Consiglio gli assaggi di pescato di giorno (crudo e caldo) per iniziare e il pecorino per concludere. €40/testa.

Mamai (Via Adige 9): Cucina creativa dalla mente di Davide Viviani che era prima da Alice con Viviana Varese. Qui fanno cose strane ma buonissime. Provate la pizza fritta che sembra un pianeta o il tiramisù decostruito. Ottima cucina ma non è un posto tipico della circonvalla...il menù degustazione costa €60+.

La pizza fritta di Viviana Varese al Mamai

La pizza fritta di Viviana Varese al Mamai

Unico Milano (Viale Achille Papa 30): ristorante stellato con una vista bellissima. Siete in buone mani con la cucina spettacolare degli chef  Felice Lo Basso e Nino Ferreri. Purtroppo bisogna pagare per provare la haute-cusine. Ineffetti sarebbe strano tornare a casa con la 90 dopo avere speso €250 per una cena.