Bere in Provincia: Lombardia by shane eaton

Milano per me è la capitale del buon bere in Italia. Ma fuori dalla città, ci sono parecchie opzioni valide per sorseggiare un ottimo drink. Introducendo la nuova guida Blue Blazer, Giampiero Francesca ha sottolineato: “Se prima i cocktail bar erano concentrati nelle grandi città, oggi anche in provincia esistono locali di livello. Così trovano spazio in guida, accanto alle grandi città come Roma, Milano e Firenze.”

Per il mio primo articolo #bereinprovincia vi parlerò di tre locali Lombardi.

Cesana Brianza, My Lounge

Cesana Brianza è la casa del My Lounge di Luca Simonetta. Sta leggermente fuori della città di Lecco, ma si può raggiungere facilmente in autobus o taxi. Vi garantisco che ne vale la pena!

La mia prima visita al My Lounge di Luca Simonetta a Lecco è stata per un Bartender Battle tra due rockstar della scena bartending italiana, Flavio Angiolillo e Riccardo Rossi. Oltre agli ottimi cocktail di Flavio e Riccardo, ho avuto la possibilità di provare i drink di Luca, che seguono la filosofia di "simple is better". Luca utilizza liquori di alta livello e fa le preparazioni home made per proporre dei cocktail rinfrescanti e deliziosi. È anche possibile trovare cocktail dedicati al suo amico Flavio, come il Negroni del Marinaio. Grazie a Beatrice Leidi per le foto durante la serata Burning Disco.

 

Abbiategrasso, Bar Castello

A dire la verità il territorio abbiatense fa parte di Milano ma per è provincia. La gente è rilassata e la vita è più semplice rispetto al caos di Milano. Famoso come punto di partenza per il Gran Fondo del Naviglio, la gara di nuoto da pazzi, Abbiategrasso ha pure il Bar Castello del buon Pier Stazzeri!

In circa 30 minuti si può raggiungere Abbiategrasso da Porta Genova col passante. Quando sono entrato nel BarCastello per la prima volta, mi sono meravigliato della sua bellezza e charm. L'affresco dietro al bancone vi farà sentire in un castello d'epoca. Guardandovi intorno noterete tanti altri dettagli che rendono il locale magico: travi in rovere, tavoli antichi di legno, una libreria con i testi più importanti sui cocktail, vari poster vintage di liquori italiani e ricette scritte su mini-lavagne appese al soffitto. Il locale è frequentato da un mix di gente, ma soprattuto giovani studenti grazie alla vicinanza alla biblioteca civica. 

Il BarCastello è sempre pieno di clienti ma Pier ci teneva a farmi un cocktail speciale quella domenica: Il BoulevarPier con 45 mL Carpano Antica Formula, 25 mL Campari, 20 mL Knob Creek, e uno spoon di Pedro Ximenez. Il trucco di usare il Pedro Ximenez sherry ha reso il drink più elegante di un Boulevardier normale. Pier ha servito il drink in tumbler basso con un cubo enorme e perfetto di ghiaccio. Un drink pazzesco è delizioso. Ho pure fatto segnare a Pier la ricetta nel mio "cocktail passport"! 

Foto Toney Teddy Fernandez

 

Tirano, Caffè Novecento

Il "900" è una scoperta inaspettata a Tirano, la piccola città nella provincia di Sondrio famosa per il trenino rosso del Bernina.

Il Caffè Novecento si trova lontano dai grandi centri della Lombardia, dove si può lasciare da parte i ritmi frenetici della città e godere di un po' di calma e di ottimi drink. Il mood del locale è caloroso grazie alle luci soffuse, dettagli vintage e una clientela tranquilla.

Troverete Edoardo Redaelli ad accogliervi, appassionato dei grandi classici. Chiedetegli un Hanky Panky, un Manhattan o un Martini: non vi deluderà. Oppure provate il suo "Negroni Insolito": realizzato con London Dry gin e chicchi di caffè; o ancora "La Scatola", un viaggio che comincia come un tributo allo storico locale milanese il Nottingham Forest.

Foto Antonella Catalano

NB: Gestisco la pagina Instagram per il Caffè Novecento

Misoya Milano by shane eaton

As a social media manager, I only collaborate with restaurants and bars I believe in. Through a mutual friend, I was put in touch with the kind owners of Misoya Milano, a Japanese restaurant in Via Solferino that specializes in Miso Ramen. At my first lunch meeting, I was blown away with taste of their Ramen, finding it even more tasty than the famous Casa Ramen in Isola.

Recently I organized an event for Women's Day in which I invited my favorite blogger friends to Misoya so they too could sample the delicious Ramen. At the event were Claudia CasanovaDaniela of Lucky Girl in Milan, Debora, Flavia of Flawless, Paola Bet, Elisa of Cinnamon Vibes, Francesca of A Milano Puoi, and Alicia G.  

We started the evening with the Misoya antipasti including Gyoza (hand made fried Japanese dumplings), Takoyaki (fried octopus dough balls), Hiyayakko Goma Miso (fresh tofu with sesame Miso sauce), Edamame (green soy beans) and Karaage (fried bite-sized chicken made marinated in Miso and soy sauce).

 

 

To pair with our food, we tried some nice Jim Beam-based cocktails such as whiskey and ginger ale. 

For the main course we tried the Miso Ramen. In case you don't know what Miso is, it is a traditional Japanese seasoning produced by fermenting soybeans with salt and koji (the fungus Aspergillus oryzae) and grains. The result is a thick paste used for mixing with soup stock such as miso soup or miso Ramen. Rich in protein, vitamins and minerals, miso has a delicious umami flavor. 

Miso Ramen was invented in the 1960s in Sapporo, the capital of Hokkaido, where cold weather demanded a bolder, heartier bowl of soup. At Misoya, they offer the traditional Hokkaido miso made with rice miso with a rich aroma and taste in addition to the sweeter and more delicate Tokyo (Edomae) miso.

The girls also added various options to the Miso Ramen including  Naruto cured fish, Cha-shu marinated pork, Spicy Miso and chili oil and a marinated egg.

_DSC8686.jpg

Overall the night was a great success with the greatest achievement being that we convinced Debora that Ramen is a delicious food!

IMG-20180309-WA0002-01.jpeg